Il Ministero dell’Istruzione, con decreto n. 734 dell’8/9/2019 ha bandito 40 milioni di euro per le Province ed i Comuni per le le verifiche sui solai e sui controsoffitti degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.
Gli enti locali finanziati, a loro volta, stanno già iniziando ad indire le prime procedure pubbliche per l’affidamento dei servizi.
In particolare vengono finanziate sia indagini non strutturali sui controsoffitti e sugli elementi ancorati a solai e/o controsoffitti sia indagini strutturali sui solai.
Nel primo caso si tratta di:
- ispezione accurata dei controsoffitti, delle strutture e della superficie di ancoraggio,prevedendo, nel caso non siano presenti gli appositi vani di ispezione, lo smontaggio di porzioni di controsoffitto per quanto necessario,al fine di verificare la condizione degli elementi oggetto d’indagine
- ispezione accurata delle strutture di ancoraggio di ogni elemento non strutturaleancorato aisoffittie/o controsoffittiposizionati all’interno dei localiaccessibili
- ispezioni visive e rilievo fotografico finalizzati alla rappresentazione dello stato di intradosso dei solai
- indagine mediante battitura manuale finalizzata ad individuare fenomeni di “sfondellamento” e distacco pareti di solaio
- indagini strumentali sempre finalizzate ad individuare fenomeni di “sfondellamento” in atto
- saggi esplorativi sulle parti non strutturali dei solai (intonaci, pignatte ecc.)
- compilazione di apposito documento contenente la descrizione delle indagini effettuate, la ricostruzione, se conosciuta, della storia dell’edificio, una relazione sui risultati delle indagini diagnostiche comprensive di schede solaio/controsoffitto con riportati i risultati delle osservazioni preventive eseguite con il supporto della termocamera, i risultati della battitura manuale, i risultati delle indagini acustiche eseguite con metodo strumentale, i risultati delle prove di carico e l’indicazione del livello di rischio.
Nel secondo caso, invece, le attività da espletare vengono suddivise in:
- indagini sperimentali, tra le quali vengono annoverate rilievo geometrico dei campi di solaio oggetto di verifica, rilievo strutturale dei campi di solaio oggetto di verifica, rilievo dell’eventuale quadro fessurativo e/o degli ammaloramenti, ispezione visiva degli appoggi degli elementi principali con particolare riguardo alla lunghezza di appoggio sulle strutture in muratura ed allo stato di conservazione degli stessi (ad es. eventuale ammaloramento/degrado dell’appoggio delle travi lignee), campagna di indagini sperimentali sugli elementi costitutivi dei solai, prove di carico.
- verifica statica/analitica con attività di servizi di ingegneria ed architettura per così dire “puri”, quali determinazione del carico limite sopportabile in condizioni di sicurezza, correlazione tra carico limite e carichi di normativa mediante la quantificazione del rapporto ζV,i tra il valore massimo del sovraccarico variabile verticale sopportabile da quella parte della costruzione e il valore del sovraccarico verticale variabile che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione (da riferirsi sia a sollecitazioni di flessione che di taglio), determinazione delle deformate teoriche degli elementi costruttivi più significativi, confronto tra le deformate teoriche e quelle sperimentali, valutazione del grado di sicurezza sia allo SLU che allo SLE, fornire eventuali consigli riguardanti le strutture e la sicurezza statica.
E’ ragionevole ipotizzare, anche se purtroppo è emerso nei fatti il contrario, che, anche per il meccanismo in questo senso premiante, la ratio dei tecnici ministeriali fosse quella di far sì che Roma contribuisse ad interventi nei quali gli enti locali sarebbe stato auspicabile intervenissero in cofinanziamento. Purtroppo però non sono pochi i casi di enti locali che questa previsione non hanno fatto, facendo sorgere tanti interrogativi sulle qualità dei controlli o, quantomeno, rispetto ad un giusto compenso per tecnici e laboratori.
Perchè scegliere il supporto di Geoservice
– ultradecennale esperienza già maturata in analoghe attività anche su edifici di grande dimensione ed importanza
– sicurezza della qualità certificata delle competenze e dei processi
– autorizzazioni ministeriali per ciò che riguarda indagini e prove di laboratorio
– staff di professionisti tecnici specializzati sulla tematica
Il termine previsto per l’aggiudicazione delle indagini e delle verifiche da parte degli enti locali ammessi a finanziamento, pena la decadenza dal contributo concesso, è fissato nell’8 gennaio 2021. In questo senso quindi, se non si andrà incontro a proroghe sull’applicazione della circolare n. 633 del 03/12/2019 del Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Criteri per il rilascio dell’autorizzazione ai Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti di cui all’art. 59, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001), sarà obbligatorio coinvolgere i laboratori autorizzati secondo la nuova normativa.
Infine si rappresentano le principali indagini e prove indicate nel decreto:
- Analisi costruttiva: le prove possono essere non distruttive ovvero prevederepiccole demolizionio saggi,utili per ricostruire le tipologie di solai e intradossi.
- Prove di carico: le prove saranno eseguite su solaio mediante il tiro/spinta di martinetti oleodinamici ol’utilizzo di serbatoi idrostatici.
- Rilevazioni Pacometriche: al fine dilocalizzare la posizione,la direzionee stimare il diametrodei ferri d’armatura.
- Prove di Pull-Out: al fine di stimare la resistenza a compressione delcalcestruzzo mediantecorrelazione con la forza diestrazione di tasselli post-inseriti (Pull-Out).
- Carotaggi :prelievo di provini carotati,generalmente con rapporto h/d=1, da sottoporre a prova di compressioneal fine di valutare la resistenza a compressione in situdel calcestruzzo.
- Indagini Ultrasoniche: finalizzate a determinare la velocità di propagazione degliimpulsi delle onde, allo scopo di correlarne la resistenza a compressione del calcestruzzo in situ.
- Prove Sclerometriche: al fine dirilevarela durezza superficiale del Cls e stimarne, per correlazione,la suaresistenzaa compressione.
- Prova di Carbonatazione: finalizzataa definire l’eventuale profonditàdi carbonatazione del calcestruzzo attraverso, ad esempio,il test colorimetrico.
- Rilievo del Potenziale di Corrosione: l’indagine consente di stimare la percentuale el’estensione dello stato corrosivo delle barre d’armatura mediante la misurazione delpotenziale elettrico sulla superficie del calcestruzzo.
- Indagini Termografiche: al fine di ottenere una mappaturatermica dellasuperficie di un materiale, rilevando la radiazione infrarossa emessa dal materiale stesso. L’indagine è utile per individuare discontinuità, ammaloramenti, infiltrazioni, direzione dell’orditura deisolai, ecc.
- Rilievo Geometrico/Ispezione visiva: prevede il rilievo di elementi strutturali, mediante, ad esempio per le armature, pacometroe/o calibro digitale, la relativa restituzione grafica delle strutture e la mappatura del livello deldegrado.
- Indagini Endoscopiche: al fine di ottenere utili informazioni sulla stratigrafia delle strutture e di individuare la presenza di eventuali anomalie (intrusioni, fessure, vuoti, ecc.).
- Estrazione Barre d’Armatura: eseguita previa indagine pacometrica, in corrispondenza dell’elemento strutturale individuato dal tecnico, compresa la catalogazione ed il certificato a rottura del Laboratorio.
- Misura della Durezza degli Acciai: misurata mediante un Durometro digitalefornito di sonda esterna.
- Indagini sul Legno: indagini visive, strumentali e di laboratorio sulle strutture dei solai in legno finalizzate a valutarne le caratteristiche meccaniche ed eventuali difetti e\o alterazioni.