L’aggiornamento del 2018 delle Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17/01/2018, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 42 del 20/02/2018 – serie generale) e la relativa circolare applicativa (circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 21/01/2019 n. 7 C.S.LL.PP., pubblicata sulla G.U.R.I. n. 35 del 11/02/2019 – serie generale), stabiliscono termini improrogabili per il prelievo e la sottoposizione alle necessarie prove di laboratorio dei campioni di materiali da costruzione.
Per quanto riguarda il prelievo dei cubetti di calcestruzzo fresco, il numero dei campioni dipende dalla quantità di miscela utilizzata per l’opera. In particolare:
QUANTITA’ CLS TOT. | < 100 mc | Tra 100 e 1500 mc | > 1500 mc |
QUANTITÀ CAMPIONI | min 3 coppie di provini (6 campioni) | min 1 coppia di provini/100 mc (6 campioni/300 mc) con almeno 1 coppia al giorno | min 1 coppia di provini/100 mc (30 campioni/1.500 mc) con almeno 1 coppia al giorno |
DIMENSIONI CAMPIONI | 15x15x15 cm/cad | 15x15x15 cm/cad | 15x15x15 cm/cad |
ESECUZIONE PROVA | dal 28° al 45° giorno da DDT fornitura | dal 28° al 45° giorno da DDT fornitura | dal 28° al 45° giorno da DDT fornitura |
PRESCRIZIONI | sconsigliata cubiera in polistirolo | sconsigliata cubiera in polistirolo | sconsigliata cubiera in polistirolo |
I campioni devo essere di dimensione pari a 15x15x15 cm ed è inoltre fondamentale la regolarità delle singole facce: qualora così non fosse, nei casi più lievi, i campioni devono necessariamente essere sottoposti, prima della prova di resistenza a compressione, a rettifica della planarità e, nei casi, più gravi, invece, non possono essere accettati dal laboratorio se ritenuti non conformi.
E’ importante sottolineare che è sconsigliabile il prelievo tramite cubiere monouso in polistirolo: le cubiere in acciao o in poliuretano garantiscono il provino da urti, indeformabilità, etc. ed evitano lunghe operazioni di scasseramento, oltre ai costi di smaltimento del polistirolo. Le più diffuse sono in poliuretano, con alla base una valvola e sono riutilizzabili più volte (nella pratica di cantiere, coloro i quali decidono di effettuare i prelievi dei campioni autonomamente, quindi senza l’ausilio in sito degli sperimentatori di laboratorio, e non hanno un numero sufficiente di cubiere a disposizione, solitamente le noleggiano dallo stesso laboratorio che poi esegue le prove). Le corrette modalità d’uso delle cubettiere prevedono che vengano preventivamente pulite e lubrificate e, dopo l’indurimento del calcestruzzo (generalmente sono sufficienti circa 24 ore, ma molto dipende dalle condizioni climatiche), il campione venga espulso soffiando aria compressa tramite la valvola posta alla base della cubiera stessa.
Arrivato in laboratorio, dopo l’accettazione, il campione viene messo a stagionare in vasca finché non raggiunge la maturazione e quindi sottoposto a prova di resistenza a compressione: si noti che le NTC 2018 prevedono che la prova di resistenza a compressione su cubetti di calcestruzzo deve necessariamente essere eseguita tra il 28esimo ed il 45esimo giorno dal prelievo del campione.
Attenzione!! Le procedure di campionamento e conservazione, benchè spesso sottovalutate, influiscono considerevolmente sulle prestazioni del cls: si raccomanda quindi vivamente, onde evitare spiacevoli sorprese a posteriori, di far eseguire direttamente al laboratorio autorizzato sia le attività di campionamento sia quelle di conservazione dei campioni: solo personale altamente specializzato e munito di idonee attrezzature può garantire standard adeguati alla delicatezza delle operazioni, la perfetta tracciabilità delle operazioni eseguite e tutte le necessarie attenzioni pratiche e documentali che possono risultare indispensabili in eventuali situazioni di contestazione o, peggio ancora, in giudizio.
In alternativa, qualora l’intero processo non venga eseguito direttamente da un laboratorio autorizzato, si raccomanda la massima perizia nelle operazioni di prelievo (facendo attenzione, ad esempio e per quanto possa sembrare banale, che venga ben vibrato manualmente il cls nella cubiera), di scasseramento e di conservazione del campione (quest’ultima deve avvenire in vasca con acqua a temperatura costantemente controllata). Affrontare l’argomento con superficialità non attenendosi a queste prescrizioni, mette spesso a serio rischio le prestazioni del campione, con tutte le conseguenze in caso di eventuale contenziosi, ovvero in termini di aggravi di adempimenti e di costi.
E’ buona consuetudine, inoltre, prelevare alcuni campioni di scorta per poter ripetere la prova in caso di esito negativo.
Si evidenzia infine che in caso di mancato rispetto delle scadenze per le esecuzioni delle prove si incorre nell’obbligo ulteriore di effettuare i carotaggi in situ e di sottoporre i relativi cilindri così estratti alla prova di compressione a resistenza in laboratorio. Si ricorda al riguardo che, dall’entrata in vigore delle NTC 2018, i prelievi di carote di cls dalle strutture possono essere fatti solo da laboratori autorizzati ai sensi della circolare 08/09/2010 n. 7617/STC.
è sconsigliabile
Dal successivo tasto rosso è anche possibile scaricare gratuitamente il comodo promemoria sintetico con le principali scadenze per cls ed acciai:
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